Officina Letteraria ha avuto un lungo percorso – quasi dieci anni – di attività di laboratori, gruppi di lettura, mostre, collaborazioni tra ambiti espressivi diversi, molti maestri e ospiti.
Il periodo complesso che abbiamo vissuto e ancora stiamo vivendo ci ha obbligato a fermarci e ripensare la nostra formula. Abbiamo deciso di viaggiare leggeri, di essere nomadi, di proporvi laboratori intensivi, meno frequenti ma segnati da due nostre caratteristiche: la creatività e il metodo.
Scrivere per noi è spaziare, allargare la visuale, spingere l’orizzonte più in là, sconfinare. Il lavoro di preparazione alla scrittura deve essere un’esperienza ricca e creativa, la scrittura però ha necessità di un metodo. E sul metodo abbiamo lavorato per dieci anni.
Ricominciamo dagli spazi della nostra città, tracciamo un itinerario ideale, in stretto collegamento con altre iniziative culturali.
Ricominciamo in presenza nel rispetto di tutte le norme (perciò vi chiederemo il Green Pass, perché la nostra è una storia fondata sull’incontro, l’amicizia, lo stare insieme e non vogliamo rinunciarci).
Ricominciamo in due, Ester Armanino e Emilia Marasco, con la collaborazione di un piccolo gruppo di soci di Officina Letteraria. Ma è solo l’inizio. Un nuovo inizio.