Nove scrittori e scrittrici, due editor e un pubblicitario maestri di Officina Letteraria hanno ideato l’Oroscopo Letterario del 2018, fornendo consigli di scrittura e lettura per tutti i tipi zodiacali.
Lo pubblicheremo segno dopo segno.
Consiglio per tutti:
Non fate come Blaise Pascal che nel 1656 scrisse «mi scuso per la lunghezza della mia lettera, ma non ho avuto il tempo di scriverne una più breve»: sforzatevi di trovare il tempo per essere brevi.
Vergine
di Edoardo Cavazzuti
Se siete scrittori (o aspiranti tali) e avete la fortuna di essere nati sotto il segno della vergine, il nuovo anno sarà come un lunghissimo settembre. Abbandonatevi quindi all’acquisto compulsivo di cancelleria – soprattutto matite HB – anche se scrivete esclusivamente al PC. Cesellate la vostra wishlist di libri (quasi tutti non-fiction di documentazione), ordinate i tomi con consegna entro ventiquattro ore, ma, una volta arrivati a casa, lasciateli marcire sul comodino. Scongelatevi! Smettete di sollazzarvi con gli elenchi numerati e/o puntati: 1) perché non semplificano veramente le cose; B) perché non li legge nessuno. Già che ci siete, dite basta anche all’uso del punto e virgola: non è da voi. In questi primi giorni del 2018 vi renderete finalmente conto che – dopotutto – non è così essenziale definire in quale anno sia stata rimandata di greco la cognata di uno dei personaggi secondari del romanzo che state scrivendo. Ah, sì, a proposito: iniziate a scriverlo, questo benedetto romanzo. Fatelo proprio oggi, proprio ora, con una parola a caso. Solo una parola. Non è neanche necessario che sia perfetta. Lasciatevi corrompere dalla vertigine del caos. Provate con “Impostore”.