Di Elisabetta Marasco.
Circa un anno fa ho lanciato la proposta di un gruppo di incontro che si raccontasse e confrontasse sulle motivazioni della scrittura. Dovevano essere inizialmente tre incontri, andammo avanti fino a giugno. Ci siam rivisti a settembre…
Rilancio così quest’anno l’iniziativa, per un nuovo gruppo, che si porrà nuovi interrogativi e nuove scoperte.
Perché scrivo?
Chi frequenta Officina Letteraria sa che da questa domanda inizia il percorso di consapevolezza e di formazione dell’allievo/scrittore. Tanto che Officina stessa custodisce gelosamente le risposte, e l’alternanza e la riproposizione della risposta e della domanda ai singoli allievi vanno a costituire dei punti di passaggio nel percorso formativo.
Dietro a questo piccolo interrogativo (solo due parole!) si ingarbuglia, dipana e articola una infinita varietà di scelte, bisogni, aspettative, competenze, capacità, emozioni, pensieri, azioni, memorie, punti di vista, moltiplicate per tutte le persone, differenti per età, vissuti, esperienze che si trovano a frequentare un luogo (in questo caso lo spazio di via Cairoli) accomunate dal desiderio di alimentare, far crescere e dare spazio all’esperienza della scrittura.
Il gruppo di incontro.
Curiosamente anche per coltivare una pratica intima come la scrittura siamo istintivamente portati a cercare un luogo di formazione, non solo per apprendere, ma per condividere, perché nella specificità dell’aula l’esperienza del gruppo ha rimandi significativi per i singoli.
Ma allora, mi viene da pensare, se questo spazio di confronto e condivisione ha una sua valenza può anche avere un suo luogo. Un suo orario. Un suo gruppo, che non ha bisogno dei criteri legittimi della formazione, ma nel quale si possono incontrare le persone che frequentano i corsi da anni, come i nuovi arrivati, chi frequenta i laboratori e chi il corso sul romanzo, chi ha già un libro nel cassetto, chi si sorprende ogni volta che gli esce una frase dalla penna. Anche persone che non si sono mai avvicinate ad Officina, com’è in parte accaduto dello scorso anno.
Chi sono.
Mi chiamo Elisabetta Marasco, e propongo un gruppo a tema dal titolo Perché scrivo? dove incontreremo gli altri, e forse anche un po’ noi stessi.
Sono un counselor a mediazione corporea e collaboro ormai da qualche anno con Officina Letteraria. Partendo dal lavoro delle Classi di esercizi di Bioenergetica, ho intrapreso un percorso di ricerca sul processo creativo come opportunità per muovere energie, porci in una migliore connessione con noi stessi, migliorando così la qualità di vita, per noi, in relazione con gli altri e di conseguenza con un impatto positivo sulla società, aspetto da non trascurare.
Come partecipare ai gruppi di incontro.
La partecipazione al gruppo a tema Perché scrivo? richiede alcune semplici norme di cortesia: puntualità, riservatezza, e nei limiti del possibile volontà di presenziare agli incontri.
Si svolgerà il martedì sera alle 20:30, due volte al mese, ha una durata di due ore complessive e ha bisogno di un numero minimo di 6 partecipanti. Occorre iscriversi entro una settimana dall’inizio, contattando il numero 338 4478930.
Il primo incontro sarà Martedì 5 Marzo alle ore 20:30 presso Officina Letteraria, via Cairoli interno 4. Servirà al solito anche da orientamento e conoscenza per chi partecipa, e per stabilire il grado di interesse.
Per informazioni: + 39 338 44 78 930
Io ci credo un sacco. Spero anche voi.